Collegamenti
Di seguito un esempio di come vengono collegate le varie strumentazioni e scritte le varie note sulle Patchbay ( fig. 1 ):
fig. 1 ( situazione tipica da studio di registrazione, da mpe.berklee.edu )
n.b. Prima di cominciare a cablare fisicamente qualsiasi strumentazione audio e/o scrivere le varie note sulle strisce delle Patchbay è consigliato crearsi uno schema tipo quello in figura 1, definendo già i percorsi di cablaggio cosi da vedere se tutto quanto è possibile cablarlo secondo le proprie esigenze, se è necessario acquistare ulteriori patchbay o ne basta una con minor numero di canali rispetto a quella pensata, e non incappare in eventuali errori durante la fase di cablaggio che possano portare confusione e a dover rifare il lavoro da capo. Lo schema realizzato dovrà essere poi utilizzato come riferimento ( linea guida ) in fase di cablaggio in modo tale da essere sicuri che tutto vada collegato in modo corretto, soprattutto se il lavoro di cablaggio è lasciato fare ad altri tecnici. E’ poi importante mantenere sempre a portata di mano lo schema cosi che se un giorno si dovesse decidere di effettuare modifiche, manutenzione o per un qualsiasi motivo avviene uno scollegamento di una qualche connessione, questo viene di aiuto per conoscere la posizione di ogni connessione, anche perchè la fase di cablaggio avviene nella parte posteriore della Patchbay in cui generalmente non vi si scrivono le note di cablaggio.
Come si vede dalla figura 1 questo tipo di situazione offre diverse Patchbay, generalmente quando ci sono più Patchbay è utile identificarle con lettere, ( non con numeri in quanto ci sono già i numeri dei canali della patchbay ), esempio A e B sono Out e In della prima Patchbay, C e D sono Out e In della seconda Patchbay e cosi via.
Considerando l’esempio in figura 1 nella prima Patchbay colleghiamo nell’A tutti i segnali che arrivano dalla Stage Box o diretti dai microfoni e d.i. box o qualsiasi linea da collegare ad un mixer audio, processore outboard o registratore multitraccia. Nel B colleghiamo tutti gli ingressi microfonici del Mixer audio. La prima Patchbay sarà Full Normal cosi da non dover utilizzare esempio Bantam per creare ponticelli ed indirizzare ogni singolo segnale audio al relativo ingresso.
Per la seconda Patchbay collegheremo nel C i ritorni del registratore multitraccia e nel D gli ingressi monitor del mixer audio ( in questo caso è un mixer audio inline in cui il ritorno del segnale registrato arriva su ingressi differenti rispetto ai pre-amplificatori microfonici, ingressi adibiti all’ascolto e mixaggio del segnale registrato ), ( vedremo in successive argomentazioni i mixer audio e loro tipologie di funzionamento ). Anche questa sarà una Patchbay Full Normal.
La terza Patchbay avrà nell’E il Send dell’Insert del mixer audio e nell’F il Return dell’Insert del mixer audio con Patchbay Full Normal o Normal al fine di interrompere il flusso di segnale solo quando è necessario prelevarlo per portarlo verso Outboard esterni o inviare all’ingresso del canale del mixer audio un segnale esterno già pre-amplificato o a livello di linea, quindi senza passare dal pre-amplificatore del mixer audio.
La quarta Patchbay avrà nel G le uscite Direct Out analogiche o digitali a seconda del mixer audio utilizzato ( uscite utilizzate per l’invio di segnale pre-amplificato verso ingressi esterni come registratori multitraccia, il quale a volte può anche essere post o pre processori come equalizzatori e dinamiche interni al mixer audio o anche pre o post fader per un eventuale controllo del segnale di uscita utilizzando il fader ), nell’H gli ingressi del registratore multitraccia, con Patchbay Full Normal cosi che il segnale arrivi direttamente al registratore multitraccia senza l’utilizzo di ponti esterni.
Queste le principali connessioni, con altre Patchbay come quelle in figura 6 è possibile poi collegare qualsiasi altro dispositivo, appunto da processori outboard esterni, ad uscite aux e main del mixer audio, a cd player, e tutto cio da cui si vuole prelevare od inviare un segnale audio, considerando opportunamente la giusta Patchbay da utilizzare.
Sul sito della Neutrik è possibile trovare un programma che aiuta nella compilazione del data sheet delle Patchbay, con schemi e possibilità di scrivere tutte le note a piacimento, poter salvare come file digitale o stamparlo su carta. In questo caso è specifico per le Patchbay della Neutrik ma è comunque possibile utilizzarlo per tutte le Patchbay che seguono il numero di canali delle stessa Patchbay della Neutrik.