Esempi di applicazione: ( riferimento esempi da Radial Engineering ltd. )

  1. es. 1

Generalmente il segnale del basso viene prelevato direttamente dal pre-amplificatore che presenta il più delle volte già un uscita bilanciata, può capitare però che quell’uscita ( soprattutto per pre-amplificatori non professionali ) generi rumore o sia di scarsa qualità rispetto a D.I. Box professionali, per cui è buona norma prendere il segnale in uscita dal basso e collegarlo nell’input di una D.I. Box Attiva ( se basso passivo ), D.I. Box Passiva ( se basso attivo ) cosi che possa correttamente prelevare il livello di tensione adeguato ( in caso di rumori provare sempre con una D.I. Box Passiva ), prendere poi l’uscita link o direct out o thru della D.I. Box ed utilizzare quella per il collegamento con il pre-amplificatore ( il segnale viaggia sempre sbilanciato su Jack TS ).

L’uscita bilanciata poi può essere prelevata per l’invio del segnale del basso su lunghe tratte verso dispositivi di riproduzione, processazione, registrazione.

A livello studio ma anche in alcuni contesti live, si tende ad utilizzare il suono del basso in D.I. Box più quello microfonato in uscita dal diffusore per ottenere un suono parallelo che da sensazioni di dinamica e profondità oltre che una maggiore brillantezza, in quanto che il diffusore del basso molto spesso e soprattutto se composto solo da un woofer ( meno invece per i sistemi a più vie con woofer e tweeter ) tende ad avere una risposta sulle alte frequenze un po scadente, per cui la si recupera dal suono in D.I. Box che a differenza del diffusore del basso risulta come un suono più compresso.

Il microfono nel diffusore del basso si utilizza meno in ambiente live in quanto un microfono in più significa anche più rientri e minori dinamiche per il mix.

2. es. 2

Per la chitarra classica si utilizza generalmente una D.I. Box passiva in quanto che lo strumento all’uscita presenta un pre-amplificatore a livello di linea per cui una D.I. Box Attiva che a sua volta presenta un circuito amplificatore potrebbe introdurre alterazioni nella risposta in frequenza ed un aumento del rumore di fondo, oltre al fatto soprattutto se di scarsa qualità di non essere in grado di trasferire alla bilanciatura tutta la dinamica dello strumento soprattutto per i veloci transienti ( alte frequenze ), che per la chitarra elettroacustica è elevata.

Il principio è lo stesso visto per il basso elettrico, nell’input della D.I. Box il segnale in uscita dalla chitarra e dall’uscita bilanciata viene prelevato il segnale da inviare alle varie strumentazioni a distanza. In caso si presenti anche un diffusore con pre-amplificatore che il chitarrista utilizza come monitor o per ottenere un ulteriore suono si provvede ad inviare al pre-amplificatore l’uscita link o direct out o thru ed eventualmente si riprende il suo suono con un microfono.

3. es. 3

Le tastiere hanno generalmente uscite mono/stereo, se si preleva il segnale mono è utile una D.I. Box mono Attiva o Passiva, mentre per il prelievo di un segnale stereo utile utilizzare D.I. Box stereo Attiva o Passiva.

Le tastiere hanno all’uscita un pre-amplificatore a livello di linea ma il quale segnale presenta una dinamica molto più ridotta rispetto a quella delle chitarre elettroacustiche e per questo in caso di non generazione di eventuali rumori a volte può risultare più qualitativa una D.I. Box Attiva rispetto ad una Passiva, genera una maggiore brillantezza e chiarezza dello strumento.

Il segnale in uscita dalla tastiera va collegato all’input della D.I. Box e l’uscita bilanciata della D.I. Box va inviata ad un dispositivo esterno presente a distanze maggiori di 10 m.

Con alcune D.I. Box come quelle che presentano la funzionalità merge è possibile prelevare il segnale stereo da inviare L nell’Input e R nel link o direct out o thru di una D.I. Box mono e cliccando merge è possibile miscelare il segnale stereo a mono senza l’introduzione di particolari sfasamenti da prelevare all’uscita bilanciata.

4. es. 4

In alcune situazioni è possibile anche prelevare ad esempio il segnale in uscita da una chitarra elettrica, quindi con bassi valori di tensione, da inviare ad una D.I. Box Attiva la quale uscita bilanciata viene inviata ad un mixer o processore o registratore e poi il suo ritorno viene inviato all’ingresso di un Reamper Attivo o Passivo a seconda del livello di segnale che arriva ( Passivo se arriva un segnale di linea, Attivo se arriva un segnale consumer ) con ingresso bilanciato ed il compito di sbilanciare un segnale bilanciato riducendone eventuale disturbi prima del prelievo del segnale da inviare al pre-amplficatore per chitarra.

Si usa ad esempio in studio di registrazione, più che altro quando è necessario prelevare il suono puro della chitarra elettrica insieme a quello amplificato da una registrazione pulita eseguita precedentemente.

La stessa cosa si può fare anche con il basso elettrico in figura 5:

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La linea di uscita del pre-amplificatore viene inviata all’input della D.I. Box mentre dal Thru, Link, Direct Out preleviamo il segnale da mandare all’ingresso del diffusore. L’uscita bilanciata su XLR della D.I. Box la collegheremo ai nostri dispositivi di mixaggio, registrazione, ecc.. Utile per mixare e/o registrare il suono puro dello strumento in uscita dal pre-amplificatore con quello ripreso dal microfono.

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