Premessa
L’ udito è uno dei 5 o forse 6 sensi dell’uomo, per senso si intende una stimolazione e sensazione fisiologica connessa, dall’organo sensibile, ( da qui sensi ), al cervello. È forse, purtroppo o per fortuna, uno dei sensi meno sviluppati, insieme all’olfatto, in termini di memoria. Al contrario della vista che è il più sviluppato. Ma non preoccupiamoci, dio ci ha creato perfetti, o quasi, quindi un motivo ci sarà. L’udito, quando interessato, riesce a fornirci una particolare sensazione, che nessun altro senso può darci. Una sensazione fisiologica forse ancora più complessa di un qualsiasi altro senso, una sensazione molto sviluppata nei vari rami di trasduzione del segnale acustico, che invade il nostro organo percettivo ( il timpano ). È forse anche per questa complessità di calcolo elaborato dal nostro sistema nervoso centrale, che perdiamo un pò di quella che è la memoria temporale di ascolto, che generalmente non dura più di qualche secondo.
Scrivo questa serie di articoli, non tanto per spiegare il funzionamento del sistema uditivo, in quanto lascio il compito a persone ben più preparate, ma di poter dare una chiara visione di quello che è il mondo audio, forse uno dei più bei ambienti di lavoro che ci siano, sia dal punto di vista creativo che qualitativo. Quello dell’udito, è un mondo molto piccolo, che fa solo parte di noi, della nostra fisiologia. Spingo quindi il lettore, ad aprire quella porta in cui è racchiuso, alla sola apparenza di ascolto superficiale, e vedere ciò che l’avvolge all’esterno, quindi non più una sensazione fisica personale, ma un insieme di tecniche e tecnologie che fanno parte di tutti noi e ci hanno permesso di arrivare ai livelli tecnologici attuali in questo settore.
Questi articoli hanno il compito di istruire tecnici alle prime esperienze, in modo da immergerli completamente nel mondo audio, ad oggi un lavoro vero e proprio, anche se non ancora pienamente normalizzato e standardizzato dagli organi statali competenti come tale. Uno dei mondi lavorativi più belli e affascinanti per chi pratica questo mestiere, che ispira sempre più persone ad inserirsi in questo ambito. Resta il fatto che per arrivare a certi livelli è necessario avere una base molto solida, una grande preparazione teorica ed esperienza sul campo, tutto contornato da passione e determinazione al raggiungimento di obbiettivi tra cui il principale la conoscenza.
Questi articoli si limitano all’illustrazione ed insegnamento dei più svariati aspetti che fanno parte di questo lavoro, approfonditi, ma pur sempre teorici con accenni pratici quando possibile, studiati e sviluppati da persone che ci hanno preceduto e da quelli che ancora oggi contribuiscono all’evoluzione dell’audio e del suo studio, oltre che a sperimentazioni ed esperienze personali. Oltre a questo, viene l’applicazione pratica e cioè l’esperienza data dagli anni di lavoro, che ogni tecnico dovrà fare come gavetta per salire di professionalità. Ha il compito anche di rilegare insieme molte delle conoscenze teoriche di un tecnico audio professionista, in modo da poterle riprendere in ogni momento con molta praticità e semplicità, e di, per chi non ne è ha conoscenza, ottenere maggiori informazioni, su un ambito magari conosciuto solo superficialmente.
Il linguaggio strutturato degli articoli è molto semplice ed intuitivo, immediato e riscontrabile in senso pratico, in modo da poter essere facilmente capito e studiato anche da persone che partono da zero e vogliono farsi un minimo di cultura. Gli articoli vengono costantemente aggiornati, in quanto la tecnologia e le scoperte scientifiche si sviluppano, avanzano e migliorano con il tempo.
In figura 1 una completa rappresentazione del percorso del segnale audio “catena audio” dalla sua generazione alla sua diffusione, passando attraverso i più comuni strumenti di utilizzo utilizzati per l’elaborazione del segnale audio. In questa catena vengono anche rappresentati i vari rami di studio specifici per ogni tipo di fenomeno nel percorso del segnale audio per una visione completa del percorso del segnale audio “signal flow” .
Ogni ramo è analizzato e spiegato in dettaglio nei vari articoli di questo blog presenti e futuri.
Fig. 1
Di seguito la spiegazione di ogni fase in cui sono evidenziati alcuni dei più importanti argomenti che riguardano lo specifico percorso di segnale.
Fase 1 ( Acustica Fisica )
L’acustica è la scienza che studia questa fase, in cui si parla di come si genera e si diffonde un suono, le varie grandezze ad esso legate, compreso decibel ed altre unità di misura. Si parla di tonalità, inviluppo, di frequenza e periodo, di suoni complessi e di armoniche, si spettro sonoro e molto altro.
Fase 2 ( Acustica Architettonica )
In questa fase si studiano gli ambienti, i materiali ( reali e fisici ) ed il loro comportamento in relazione al suono che si diffonde ed impatta su di essi.
Fase 3 ( Elettroacustica )
L’elettroacustica è la scienza grazie alla quale si è riusciti a trasformare il suono puramente fisico in una grandezza elettrica cosi corrispondente, tale da poter permettere la sua elaborazione e gestione. In questa fase il suono viene appunto prelevato e trasformato in impulsi elettrici corrispondenti, con lo studio dei trasduttori e sensori acustici ( microfoni ).
Fase 4 ( Elettroacustica )
Questa fase interessa le connessioni, i connettori e le tipologie di cavi o wireless utilizzati per connettere i vari dispositivi con il quale è possibile controllare, modificare e gestire il segnale audio sotto forma di impulsi elettrici.
Fase 5 ( Elettroacustica )
Questa fase interessa lo studio dei principi fondamentali per un corretto cablaggio, al fine di ottimizzare il trasferimento del segnale elettrico via cavo o wireless.
Fase 6 ( Elettroacustica )
In questa fase si studiano i processori utilizzati per l’elaborazione del segnale audio sotto forma di impulsi elettrici ( equalizzatori, compressori, gate, expander, ….. ).
Fase 7 ( Elettroacustica )
In questa fase si studiano le attrezzature e i vari metodi per una corretta ripresa e registrazione del suono, sempre sotto forma di impulsi elettrici ( tecniche di ripresa e registratori ).
Fase 8 ( Elettroacustica )
In questa fase si studiano le tecniche e le apparecchiature per il mixaggio di due o più suoni per una corretta ed intellegibile diffusione, che sia un suono registrato o live ( mixer )
Fase 9 ( Elettroacustica )
In questa fase si studiano le tecniche e le attrezzature per eseguire ulteriori processamenti sul suono registrato o live, sempre sotto forma di impulsi elettrici. Dalle correzzioni al miglioramento di un mixaggio o di audio applicato ad altre forme di riproduzione come quella video.
Fase 10 ( Elettroacustica )
In questa fase si studiano le apparecchiature atte ad amplificare e gestire il livello del segnale elettrico per sentire il suono a diversi livelli di volume, oltre che renderlo adeguato al trasduttore acustico che avrà poi il compito di trasformare questo segnale in impulsi fisici acustici corrispondendi.
Fase 11 ( Elettroacustica )
In questa fase si studiano le apparecchiature ed i metodi per interfacciare i dispositivi di mixaggio e post-processamento con quelli di amplificazione e gestione del segnale audio per diffusori acustici ( crossover e processori di segnale ). Ma anche il corretto ed adeguato interfacciamento di amplificatori e diffusori acustici atti a trasformare il segnale elettrico in impulsi fisici acustici corrispondenti.
Fase 12 ( Elettroacustica )
Questa fase analizza e studia i trasduttori acustici che hanno il compito di trasformare il segnale elettrico in impulsi fisici acustici corrispondenti e generare nuovamente il suono prelevato all’inizio di questa catena ( altoparlanti e diffusori audio ).
Fase 13 ( Acustica Fisica )
Questa fase studia il comportamente del suono una volta trasdotto da elettrico a fisico e diffuso in ambiente.
Fase 14 ( Psicoacustica )
La psicoacustica è la scienza che studia l’organo con il quale l’uomo ( nel nostro caso ) sente suoni e rumori, dalla sua struttura e conformazione, a come questo funziona per poter catturare il suono e dare a noi la consapevolezza di averlo percepito ed in che modo.